Big match della 23. Giornata di serie B, Novara-Crotone
Baroni, forse per contrastare la doppia coppia di esterni avversari, schiera il Novara col modulo 4-4-2 rispetto al solito 4-2-3-1, scegliendo due esterni di centrocampo che possano garantire maggiore copertura.
Da Costa
Dickmann Troest Poli Garofalo
Faragò Buzzegoli Viola Corazza
Gonzalez Galabinov
Juric conferma la stessa formazione (4-3-3) del Crotone che ha battuto il Cagliari nell’ultima partita
Cordaz
Yao Claiton Ferrari
Balasa Capezzi Barberis Martella
Ricci Budimir Stoian
Il Novara attende nella propria metàcampo con le due linee di difesa e centrocampo, lasciando al Crotone il possesso palla e ricercando in modo quasi sistematico il lancio lungo sulla punta, in alcuni casi alzando tanto i due esterni di centrocampo a formare un 4-2-4.
Rispetto alle abitudini, nei rossoblu i due attaccanti esterni partono larghissimi (mentre Ricci solitamente va a giocare spesso sotto la prima punta).
Partita sostanzialmente equilibrata, le occasioni più pericolose sono due tiri da fuori di Galabinov e Barberis.
Al 34’ si sblocca la partita, da corner del Crotone la palla arriva al limite area sui piedi di Ricci che controlla e tira (0-1). I giocatori del Novara, schierati a zona dentro area piccola, hanno colpe per l’uscita in netto ritardo sul tiratore. Questa situazione si ripete poco dopo, ma Ricci non concretizza. Negli ultimi dieci minuti il Crotone potrebbe raddoppiare e pare avere la partita in pugno, ma nel secondo tempo la situazione cambia completamente.
All’intervallo Juric decide di togliere dal campo l’ammonito Capezzi sostituendolo con Balzano che però non approccia bene la partita, sbagliando le prime giocate.
Baroni al 51’ inserisce una seconda punta centrale di peso, Evacuo, sostituendo l’esterno sinistro Corazza e spostando al suo posto Gonzalez. Si accentua la ricerca del lancio lungo ma il Novara riesce anche ad essere più aggressivo e comincia a costruire una serie di palle gol sventate dal bravo portiere Cordaz.
Il Crotone non riesce a ripartire e Juric al 61′ decide di inserire sulla fascia destra Di Giorgio togliendo Stoian, cambio che produce qualche pericolo alla squadra avversaria. E’ comunque il Novara a dominare la partita, creando un vero assedio all’area rossoblu. Al 69’ Baroni toglie l’ammonito Buzzegoli ed inserisce Lanzafame esterno alto a destra con Faragò che passa centrocampista centrale. Al 73’ Juric decide di inserire un centrale difensivo più forte di testa, Cremonesi, per Yao, per poter contrastare le due punte fisiche avversarie. Ultima sostituzione di Baroni all’81’ con passaggio al modulo 4-3-1-2: esce Gonzalez, entra Adojan mezzala sinistra con Viola mediano basso e Faragò mezzala destra, Lanzafame trequartista dietro le punte. Il Novara paga un po’ la stanchezza del secondo tempo giocato ad alto ritmo, ma riesce comunque a creare alcune occasioni da gol su corner, anche se rischia grosso su un contropiede con Martella che centra la traversa.
Finisce la partita 0-1, ma il Novara avrebbe certamente meritato il pari per il maggior numero di occasioni create rispetto agli avversari.
Novara-Crotone 0-1
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