24. Giornata di campionato, al Dall’Ara si affrontano Bologna e Fiorentina.
Mister Donadoni conferma il modulo 4-3-3
Da Costa
Mbaye Gastaldello Maietta Masina
Donsah Diawara Taider
Mounier Destro Giaccherini
Paulo Sousa (squalificato) schiera invece la Fiorentina con un inedito 4-4-2
Tatarusanu
Roncaglia G.Rodriguez Astori Pasqual
Bernardeschi B.Valero Vecino Tello
M.Fernandez Babacar
Per mettere in difficoltà il possesso palla viola, caratteristica principale della Fiorentina, il Bologna parte con un pressing ultra-offensivo nei primi dieci minuti. Superata questa fase, senza aver avuto importanti occasioni da gol, i rossoblu si abbassano e decidono di attendere gli avversari.
La Fiorentina mantiene il possesso non forzando quasi mai le giocate; l’impressione è che la strategia sia quella di attendere che il Bologna si scopra, viste le caratteristiche dei giocatori d’attacco, più portati al gioco in campo aperto. Infatti la prima occasione pericolosa dei viola, a metà primo tempo, nasce sulla fascia destra dove Tello, velocissimo, prende il tempo a Mbaye e si invola verso la porta, parata di da Costa. Subito dopo c’è una seconda grossa occasione per Babacar, nata da una bella azione corale della Fiorentina, sviluppata sulla destra.
In numerose occasioni Mati Fernandez e Bernardeschi si scambiano la posizione.
In fase di non possesso, la Fiorentina attua un pressing ben organizzato, che coinvolge tutti i giocatori; il lavoro alternato delle due punte toglie spazio al playmaker rossoblu Diawara.
All’intervallo Sousa effettua una sostituzione, entra Kalinic per Babacar.
Al 56’ episodio importante, viene espulso per doppia ammonizione Mati Fernandez. La Fiorentina rimane in campo senza variazioni, modulo 4-4-1.
Nonostante l’inferiorità, al 59’ arriva il gol dello 0-1, azione lineare con Borja Valero che gioca palla verticale per Kalinic che controlla di petto ed allarga sulla destra per Tello, palla in mezzo per Bernardeschi che segna.
Al 63’ arriva l’immediato pareggio rossoblu, l’azione è simile, con Fiorentina schierata a difesa dell’area Giaccherini da sinistra decide di allargare sul lato opposto, Mbaye gioca sulla sovrapposizione di Donsah che va sul fondo e gira all’indietro per lo stesso Giaccherini che ha seguito l’azione, 1-1.
Due minuti dopo Donadoni effettua il secondo cambio, entra Floccari per Mounier; un minuto dopo si decide l’inversione degli esterni d’attacco, Floccari a sinistra e Giaccherini a destra.(Durerà per 10 minuti, poi torneranno ad invertirsi)
In questa fase il copione è chiaro, la Fiorentina in inferiorità numerica si difende ed il Bologna fa la partita, cercando di girare velocemente palla da un lato all’altro. In questa fase i terzini del bologna sono più liberi di alzarsi e Diawara soprattutto gode di maggiore libertà per impostare l’azione. (sup. centrale). I viola faticano a ripartire nonostante davanti dispongano di Kalinic molto bravo nel tenere palla. Soprattutto Bernardeschi pare accusare la stanchezza ma Sousa all’81’ decide di sostituire Tello con Zarate e disporre la Fiorentina con un 4-3-2, Borja Valero vertice basso, Bernardeschi interno sn, Vecino interno dx probabilmente più adatto per caratteristiche fisiche ad andare a chiudere sulle avanzate del terzino sn Masina. Il cambio crea qualche problema alla fase difensiva del Bologna, per la posizione di Zarate, abile a ricevere palla tra le due linee.
All’82’ ultimo cambio di Donadoni, sostituzione di Taider con un centrocampista più tecnico, Brienza. Per alcuni minuti il Bologna pare disporsi con un 4-2-3-1 con Brienza avanzato rispetto a Donsah e Diawara.
Il Bologna crea un paio di occasioni senza trovare il gol. Al 90’ esce lo stremato Bernardeschi ed entra Tomovic che si va a posizionare nell’inedita posizione di interno dx di centrocampo.
Finisce 1-1, un pareggio giusto ma rimane il rammarico del Bologna di non aver sfruttato meglio i 35 minuti di superiorità numerica.
Bologna-Fiorentina 1-1
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