32esima Giornata di Serie B, Vicenza-Cagliari.
Mister Lerda debutta sulla panchina del Vicenza dopo l’esonero di Marino ed opta per il modulo 5-3-2.
Benussi
Laverone Adejo Ligi Sampirisi Pinato
Vita Moretti Bellomo
Ebagua Galano
Rastelli schiera il Cagliari con il consueto 4-3-1-2.
Storari
Pisacane Salamon Ceppitelli Murru
Tello Fossati Cinelli
Joao Pedro
Farias Sau
La partita inizia con un miglior approccio del Vicenza che sceglie di aggredire il Cagliari per impedire la costruzione di gioco dal basso. Nella fase offensiva, i biancorossi ricercano la soluzione del cambio gioco sull’esterno opposto, grazie soprattutto alle capacità tecniche del mediano Moretti. Il Cagliari ricerca il gioco manovrato, teso a servire i tre giocatori offensivi: in alcuni casi forse eccessivamente invece di ricercare l’ampiezza coi terzini. Nella fase di non possesso il Cagliari sceglie di attendere coi due attaccanti fino a pochi metri avanti la metacampo, il trequartista Joao Pedro compie un lavoro importante di schermo sul mediano avversario Moretti.
Dopo il primo quarto d’ora, complice anche il caldo improvviso, il ritmo cala ed il Cagliari mantiene con più efficacia il possesso palla; il Vicenza chiude però gli spazi agli avversari e non concede così occasioni da rete. Sulla fascia destra, Pinato soffre in uno contro uno Farias ed è costretto a fermarlo fallosamente tanto che al 42’ viene espulso per doppia ammonizione. Lerda provvede immediatamente ad un cambio, togliendo dal campo Galano per inserire Signori. Il Vicenza si risistema in un 4-4-1 con Sampirisi che si allarga terzino sinistro, a centrocampo Vita si allarga a destra, Moretti (centro dx) e Signori (centro-sn) in mezzo, Bellomo si allarga esterno sinistro ed Ebagua è l’unica punta.
All’intervallo Rastelli effettua un cambio inserendo un attaccante Melchiorri per Tello. Non cambia la disposizione in campo, Joao Pedro arretra interno sn, Cinelli si sposta interno dx, Farias arretra trequartista.
Nonostante l’inferiorità numerica il Vicenza si difende bene, il Cagliari mantiene il possesso ma non con la necessaria velocità tanto che l’occasione più pericolosa è un tiro da fuori area di Salomon. Al 60’ Rastelli sostituisce Joao Pedro con Munari nella stessa posizione.
Al 68’ il Cagliari va in vantaggio grazie ad una grande intuizione di Fossati, il quale, di prima, mette palla dietro le spalle della linea difensiva liberando così Melchiorri che dal fondo mette in mezzo per Cinelli che insacca. (71′)Lerda reagisce allo svantaggio inserendo una punta Raicevic per Bellomo passando così al 4-3-2 (Moretti mediano basso, Vita interno destro e Signori interno sinistro). Rastelli decide di contrastare la presenza di due attaccanti forti di testa con l’inserimento di un terzo centrale difensivo (81’) Krajnic al posto di Sau: il Cagliari si dispone quindi col 5-3-2, Salamon centrale difensivo, alla sua destra Ceppitelli e alla sua sinistra Krajnic. Contemporaneamente anche Lerda effettua l’ultimo cambio sostituendo Vita con il più offensivo Sbrissa. Il Vicenza ci prova generosamente ma, costretta a scoprirsi, concede più spazi e su un contropiede subisce il secondo gol di Melchiorri.
Finisce 0-2, risultato troppo severo per il Vicenza che ha contrastato bene la forte squadra avversaria nonostante 48 minuti di inferiorità numerica.