Bologna-Trapani 2-0

Bologna e Trapani si affrontano per il terzo turno della Coppa Italia.

Mister Roberto Donadoni schiera il Bologna con modulo 4-3-3

 Mirante

Krafth   Gastaldello   Maietta   Masina

   Taider    Pulgar   Nagy

Verdi            Destro                 Krejci

Mister Serse Cosmi sceglie il modulo 5-3-2 per il Trapani

Guerrieri

Balasa   Fazio  Pagliarulo  Casasola  Rizzato

             Machin  Scozzarella   Nizzetto

             Coronado  De Cenco

Primo tempo a senso unico giocato molto bene dal Bologna: circolazione della palla rapida a pochi tocchi, ricerca del lato debole avversario, numerose palle gol create anche se non concretizzate. Il modulo 4-3-3 diventa spesso in fase offensiva 4-2-3-1 con Verdi che va a giocare centralmente sotto la prima punta Destro e Taider che si allarga a destra. Il Trapani non riesce a controbattere: la squadra ha baricentro basso, tenta un’iniziale aggressione con le due punte e gli interni di centrocampo ma il costante arretramento degli esterni difensivi sulla linea dei centrali consente al Bologna di trovare facilmente linee di passaggio.

Già nei primi dieci minuti il Bologna potrebbe andare più volte a rete, con Destro e poi con il taglio centrale di Krejci. L’occasione migliore capita a Verdi, liberato da un grande assist di Destro, ma il tiro finisce fuori. La rete del meritato vantaggio arriva solo al 41’, a seguito di una palla persa in partenza dell’azione dai giocatori del Trapani.    

Al ritorno dagli spogliatoi, Cosmi presenta una modifica allo schieramento del Trapani: dispone i suoi con il modulo 4-3-1-2, Fazio si allarga terzino destro, Pagliarulo (cn-dx) e Casasola (cn-sn) centrali, Rizzato terzino sinistro, Scozzarella mediano basso, il neo-entrato Barillà interno sinistro, Nizzetto interno destro e Machin vertice alto del rombo di centrocampo, presumibilmente con l’intenzione di contrastare il mediano basso avversario Pulgar. Invariata la coppia d’attacco, esce Balasa.

Al 47’ il Bologna raddoppia con Taider, al termine di una prolungata azione corale nella quale la squadra di casa, con pazienza, ha girato palla, a pochi tocchi individuali, in attesa del varco.

La modifica di Cosmi permette alla sua squadra di alzare il baricentro e costruire maggiormente il gioco. Il Bologna si abbassa e si rende pericoloso in contropiede, in particolare con Verdi che colpisce un palo. Donadoni effettua il primo cambio al minuto 63: esce Krejci sostituito da Di Francesco. Al 68’ Cosmi fa un cambio in attacco, Curiale per De Cenco. Al 75’ secondo cambio di Donadoni che passa al 4-2-3-1, esce Pulgar sostituito da Donsah, centrale di destra a centrocampo insieme a Nagy, Taider si allarga a destra, Di Francesco seconda punta dietro Destro. E’ una modifica che dura però pochi minuti per poi ritornare al modulo di partenza 4-3-3. (80’) Cosmi inserisce Ciaramitaro interno destro e toglie il giovane talentuoso Machin la cui posizione viene presa da Nizzetto. Anche Donadoni effettua la terza sostituzione (83’), dentro Brienza per Destro. Una vittoria netta, più di quanto il punteggio dica, 2-0, testimoniata anche dalle dichiarazioni di Cosmi nel dopo partita.    

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