Carpi-Palermo 1-1

Allo Stadio Braglia si gioca la terza giornata di ritorno.
Castori conferma il modulo tipo del Carpi 4-4-1-1
Belec
Zaccardo Romagnoli Poli Gagliolo
Letizia Bianco Cofie Di Gaudio
Lollo
Mbakogu
Tedesco, al debutto da allenatore del Palermo, propone modulo 4-3-3 per il Palermo
Sorrentino
Struna Goldaniga Gonzalez Lazaar
Hiljemark Jajalo Chochev
Vazquez Gilardino  Quaison
Il Carpi ha un approccio alla gara nettamente migliore rispetto agli avversari e si rende pericoloso su un paio di situazioni nate da palla recuperata. Il Palermo alterna alla costruzione bassa del gioco anche la soluzione del lancio lungo, senza però creare particolari problemi.
C’è però una situazione tattica che crea problemi al Carpi, Vazquez va infatti a giocare sotto Gilardino e si apre uno spazio a destra che viene ben attaccato da Hiljemark. Da questa posizione nasce l’azione del gol del vantaggio del Palermo (24’). Il Carpi paga il contraccolpo del gol subito, anche perché questa partita riveste per i biancorossi un’importanza fondamentale per il prosieguo del campionato. Fino a fine primo tempo il Palermo controlla la partita.
All’intervallo Castori effettua un cambio, inserendo un altro attaccante, Lasagna, che va ad affiancare Mbakogu davanti, esce il centrocampista Cofie, sul centro destra della linea di centrocampo arretra Lollo, Bianco si sposta sul centro-sn. Inoltre, come già successo per alcuni minuti del primo tempo, Gagliolo e Poli invertono le loro posizioni.
Al 56’ Tedesco sostituisce Quaison con Chochev. Al 60’ Castori, evidentemente non contento della prova di Mbakogu, sostituisce questo con Mancosu. Nonostante la ricerca di una maggiore offensività, il Carpi non crea pericoli agli avversari: importante la posizione di Jajalo mediano basso davanti la difesa che costituisce, un vero e proprio schermo davanti ai due difensori centrali.
Nonostante Gilardino dimostri di essere in condizione e risultare fondamentale nel far salire la squadra, mister Tedesco decide di toglierlo dal campo al minuto 67: entra Cristante, il Palermo si dispone con un 4-4-1-1 con Trajkovski punta centrale e Vazquez dietro di lui, coppia centrale di centrocampo Cristante centro-dx e Jajalo centro-sn, Hiljenmark si allarga a destra e Chochev esterno sinistro.
Castori effettua subito un ultimo cambio, sostituisce Poli con Crimi che va a posizionarsi sull’esterno destro, e, non avendo caratteristiche di corsa,tende quindi ad accentrarsi. Dopo un minuto arriva l’azione del rigore per il Carpi. Segna Mancosu ed è 1-1. Da qui, negli ultimi venti minuti, inizia un’altra partita con entrambe le squadre che giocano il tutto per tutto e ci sono situazioni da gol continue. In particolare il Palermo ha due clamorose occasioni da gol, sfruttando anche la mancata copertura di Zaccardo sulla sua fascia. Anche il Carpi allo scadere potrebbe vincere con Di Gaudio.
Finisce 1-1, risultato nel complesso giusto ma il Palermo sembrava potesse controllare agevolmente la partita dopo essere passata in vantaggio.

castori tedesco

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